lunedì 26 maggio 2014

Calcaterra trionfa alla 42° 100 km del Passatore



L’atleta romano ha confermato di essere il ‘mito vivente’ della corsa ‘più bella del mondo’. 2° l’altoatesino Hermann Achmuller, 3° il reggiano Daniele Palladino. Tra le donne, 1^ la croata Marija Vrajic. Iscritti 2.245, partiti 2.198, arrivati 1.738



Continua a stupire, Giorgio Calcaterra. A 42 anni compiuti, l’atleta romano conquista la nona vittoria consecutiva al ‘Passatore’, con il tempo di 7:05:06, per la prima volta oltre il muro delle sette ore, confermando di essere sempre il miglior specialista italiano e mondiale sulla distanza dei 100 km su strada, oltreché il vero e proprio “mito vivente” della ‘Firenze-Faenza’, che disputa da nove anni, così come sono nove gli anni a cui si dedica a questa specialità estrema dell’atletica leggera. Con il traguardo delle nove vittorie consecutive – un risultato mai conseguito da nessun altro atleta al mondo, in nessun’altra ultramaratona disputata finora – Calcaterra eleva anche il gap tra sé e l’altro grande “mito” della ‘Cento’, l’atleta russo Alexey Kononov, che, come noto, di ‘Passatori’ ne ha vinti sei (1993, ’94, ’95, ’97, 2000 e 2001).

Calcaterra ha preceduto di 3.34 Hermann Achmuller (7:08:40), altoatesino di Brixen-Bressanone, 3° all’esordio nel 2013. Dopo di loro, splendido 3° posto del reggiano Daniele Palladino (2° nel 2012). Tra le donne, secondo successo consecutivo dell’atleta croata Marija Vrajic (7:51:43), che migliora il personale di 15:07 e precede la connazionale Veronika Jurisic (2^, in 8:13:10) e la slovena Neza Mravlje (3^, in 8:30:51). Prima delle italiane, la valdostana Francesca Canepa (4^, in 8:38:51).

ll colpo di pistola al 42° ‘Passatore’, valevole quale 10^ prova del Grand Prix Iuta 2014 di ultramaratona e per il campionato nazionale Csen open 2014, lo hanno dato ieri, sabato 24 maggio, dalla fiorentina via de’ Calzaiuoli, alle ore 15.00 in punto, il presidente del Consiglio comunale della città e presidente provinciale del Coni, Eugenio Giani, e il presidente della ‘100 Km’, Elio Ferri. La gara si è svolta in uno splendido clima estivo (lontano anni luce dal clima freddo e piovoso in cui si era svolta l’edizione 2013), che ha portato, come da qualche anno a questa parte non accadeva, molte migliaia di persone lungo il percorso, al Passo Colla (‘cima Coppi’ della corsa con i suoi 913 m di altezza), nell’ultimo km e in piazza del Popolo a Faenza (e senza dimenticare la lunghissima fila di appassionati della bicicletta presenti pressoché ininterrottamente dai piedi della salita di Fiesole fino alle Bocche dei Canali, ingresso della città faentina per chi arriva da Firenze).

I principali rivali di Calcaterra hanno fatto di tutto per sconfiggerlo, ma non ci sono riusciti neppure questa volta. Ha cominciato il trentenne ucraino di Kiev Evgeni Glyva, attaccandolo lungo l’ascesa a Fiesole (km 7,5), dove è transitato con 27” di vantaggio, mantenuti a Vetta le Croci (km 16,5), ma annullati a Borgo San Lorenzo, quando i due atleti sono passati insieme in 2:03:36. Glyva ha provato a staccare nuovamente Calcaterra prima di Ronta (km 38), il quale ha subito il colpo, si è fatto superare anche da Achmueller in rimonta dalle retrovie, ma non si è arreso. Al Passo Colla, Gmp “Francesco Calderoni”, Glyva è passato per primo con oltre 40:30 di vantaggio su Achmueller e oltre 7’ su Calcaterra. Lungo la discesa verso Faenza, però, la corsa è cambiata nuovamente. A Fantino (km 60), Glyva ha pagato lo sforzo e forse il caldo e si è fatto raggiungere e superare prima da Achmueller, che ha così sferrato il suo attacco all’atleta romano, poi dallo stesso Calcaterra e da altri atleti, i quali nella discesa verso Faenza hanno trovato un terreno decisamente favorevole al loro recupero. A San Cassiano (km 76), Calcaterra ha ridotto lo svantaggio da Achmueller a 4:11, scesi a 2:20 a Fognano (km 84). A San Ruffillo (km 94) Calcaterra ha completato l’aggancio e superato l’altoaesino, precedendolo sul traguardo manfredo in un tripudio di folla, come già ricordato, di 3:34. Terzo il brillantissimo atleta dell’Atletica Scandiano Daniele Palladino, giunto 7:23 dopo, con il tempo di 7:12:29.

Dietro ai tre battistrada si sono alternati numerosi atleti, alcuni dei quali hanno patito più di altri caldo e fatica e sono stati costretti al ritiro. Non è stato così invece per il russo Dmitry Pavlov (4°, in 7:13:08); dopo di lui, sono giunti, nell’ordine, Andrea Zambelli, anch’egli dell’Atletica Scandiano (5°, in 7:17:22), Paolo Bravi (6°, in 7:22:02), il più volte ricordato ucraino Glyva (7°, in 7:26:24), Marco D’Innocenti (8°, in 7:33:02), Massimo Poggiolini, primo dei romagnoli (9°, in 7:42.01), 7° nel 2013, e Silvio Bertone (10°, in 7.50:13).

Alle 11.00 di oggi, domenica 25 maggio, al traguardo di Faenza sono giunti 1.738 atleti (erano stati 1.451 nel 2013), compresi 10 diversabili, il primo dei quali è stato il campione italiano Paolo Cecchetto, che ha raggiunto piazza del Popolo sul suo ‘ciclone’ in 3.50:17 (15:44 prima dello scorso anno, quando era giunto ugualmente primo). Tra gli arrivati, ricordiamo anche gli atleti più giovani (la russa Tatiana Moskaleva, classe 1990, in 8:82.55, e il fiorentino Andrea Marcaccini, classe 1992, in 11:20:00) e i decani della corsa (41^ presenza): il ‘mitico’ Walter Fagnani, 89 anni, di Verona, in 17:24:40 (più veloce di 28:39 rispetto al 2013), e Marco Gelli, 62 anni, di Sesto Fiorentino, in 17:50:07, miglioratosi addirittura di 1:36:53; al traguardo anche la decana delle donne (32 presenze), la padovana Natalina Masiero, arrivata in piazza del Popolo in 12:54:12 (36:59 in meno rispetto all’edizione 2013). All’arrivo, per il sesto anno consecutivo, anche il prete-podista manfredo don Luca Ravaglia, che ha corso in onore di San Giovanni Paolo II, in 18:57:22. Primi fiorentini: Timothy Chaplin (52°, in 9.08:51) e Alessia La Serra (55^, in 11:59:09); primi faentini: Alessandro Bettoli (57°, in 9:13:48) e Tiziana Sportelli (, 25^, in 10.34:09). Al traguardo, alla loro prima esperienza, anche l’ex cestista Gabriele Rusin (oltre due m di altezza), che ha impiegato 14:45:02, e l’assessore al Bilancio di Faenza Claudia Zivieri, che ha raggiunto piazza del Popolo in 15.55:05.

Promossa ed organizzata dall’Asd 100 Km del Passatore – in collaborazione con la Fidal, le Amministrazioni comunali di Faenza e Firenze, il Consorzio Vini di Romagna, la Società del Passatore, l’Uoei, l’Admo, il Csen, i Comuni di Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi e Brisighella, nonché con la partnership di Banca di Romagna - Gruppo Cassa di Risparmio di Cesena, Banca CR Firenze, Fondazione Banca del Monte Cassa di Risparmio, Antarex, Coop Adriatica, Friliver-Bracco, Decathlon, Hera, Moreno Motor Company, Natura Nuova e lo sponsor tecnico Saucony – la ‘Firenze-Faenza’ 2014 ha registrato 2.245 iscritti, di cui 2.198 partenti, con 305 donne e 98 atleti di 28 paesi esteri: Argentina, Australia, Austria, Belgio, Capoverde (con la nazionale al completo, il migliore dei quali è stato Josè Daniel Vaz Cabral, 11° in 7:50:13), Croazia, Equador, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Israele, Kazakistan, Marocco, Norvegia, Paesi Bassi, Perù, Repubblica Ceka, Repubblica di San Marino, Romania, Russia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Ucraina e Vietnam. 1.176 i tesserati Fidal e 899 gli esordienti.

Positiva, come di consueto, l’organizzazione e l’assistenza agli atleti, garantita da oltre 500 volontari di una quarantina di associazioni e gruppi attivi in tutte le località del percorso. Di grande efficacia e puntualità l’assistenza medico-sanitaria, assicurata dal Coordinamento delle Misericordie della Provincia di Firenze (sul versante toscano), dalla Croce Rossa di Faenza e dalla Scuola per operatori sanitari non medici di Faenza (su quello romagnolo). Non sono stati segnalati problemi di rilievo, così come sul fronte della sicurezza, garantita da Polizia provinciale di Firenze, Polizie municipali di Firenze, Fiesole, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella e Faenza, associazione nazionale carabinieri "Cimmarrusti" di Borgo San Lorenzo ed associazioni nazionali carabinieri ed alpini in congedo di Marradi.

Segnaliamo, infine, la ‘gran festa’ delle staffette scolastiche, a cui hanno partecipato studenti, insegnanti e genitori dell’istituto comprensivo “San Rocco” di Faenza, dell’istituto superiore “Paolini” di Imola e delle scuole medie di Marradi, Reda e Faenza: la storica ‘50x1.000’, Passo della Colla-Faenza, curata da Csi e Gioca Faenza Tantisport
Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi

mercoledì 7 maggio 2014

Va avanti il 2° TORNEO INTERNAZIONALE UNDER 18 “CITTA’ DI PRATO” 2014




E' stata subito eliminata la vincitrice dell’edizione 2013. Verena Hofer viene sconfitta 7-6 7-5 dalla norvegese Melanie Stokke. Non va bene neanche alle due giocatrici di casa.
Alessandra Simonelli, dopo essersi trovata avanti 4-1 al terzo set, ha
ceduto all’ucraina Anastasiya Fedoryshyn per 6-2 4-6 6-4 mentre Lucrezia
Stefanini è stata eliminata dall’inglese Anna Brogan per 6-2 6-3. Tra le
italiane bene Beatrice Lombardo che supera la numero 6 Jacobs per 7-5 6-3.
Buon esordio per Beatrice Torelli 6-1 3-6 6-1 alla russa Anna Iakovleva e
per Silvia Chinellato che spazza via la numero 8 (la messicana Gorches) per
6-4 6-1. Nel maschile il favorito, il cinese Weiqiang Zheng (55 al mondo),
sarà di scena contro l’italiano Marco Mosciatti vincitore sullo svizzero
Moghini per 3-6 6-2 7-5 al secondo turno. Tanto pubblico per il match di
Jacopo Stefanini che dopo i quarti a Firenze e a Salsomaggiore ha superato
il primo turno vincendo 6-0 6-3 contro l’uzbeko Gadjiev ed ora affronterà
il tunisino Dougaz (numero 10 del tabellone). “Prato come sempre si
caratterizza per l’alto livello tecnico – spiega Stefano Pescosolido,
capitano dell’under 16 maschile - abbiamo diversi azzurri in gara ed è
giusto giocare questi tornei per capire a che punto i ragazzi sono
arrivati”. Gara da non perdere quella tra Mirko Cutuli (11) e il qualificato
Reitano che ha superato Bertuccioli. Da seguire anche il qualificato
Cristian Carli che ha sconfitto l’americano Alexander Lebedev per 7-6 6-4.
In palio per i vincitori il Trofeo Banca Popolare di Vicenza alla nazione
che vedrà i suoi atleti classificarsi nelle migliori posizioni. A questo
premio si affiancheranno il Trofeo Logli Massimo Glass System Technology,
per i vincitori del singolare maschile, femminile e dei doppi e il Trofeo
Marini Industrie mentre verrà consegnato il Trofeo dell’indimenticabile
Loris Ciardi a chi per due anni consecutivi riuscirà a vincere il singolare
maschile o femminile. Il direttore del torneo è Antonio Maccioni mentre il
Referee è Fabrizio Di Meo con assistenti Alessandro Bartoletti e Gianfranco
Gori, arbitri Alessandro Parlini e Massimo Cremasco. Come sempre per tutta
la durata della competizione l’ingresso al Tc Prato (via Firenze) sarà
libero e i risultati del torneo potranno essere seguiti tramite il sito
internet www.tennisclubprato.com con aggiornamenti e notizie della
manifestazione.
Del Bimbo Fabrizio