giovedì 29 dicembre 2011

Ritorna la canoa in Arno per la Befana


Come gli anni precedenti anche quest’anno la “Befana in canoa” alla Comunali Firenze, l’evento che ormai è una tradizione consolidata che la società diretta da Francesco Conforti organizza presso la propria sede in Lungarno Ferrucci-Ponte da Verrazzano. La manifestazione in programma il 6 gennaio dalle 10 alle 12. Si terrà con il patrocinio del Comune di Firenze e il Quartiere 3 e in collaborazione con l’associazione benefica Lilt delle Florence Dragon Ladies, le Donne in rosa, operate di tumore al seno, e Esselunga, che regalerà a tutti i bambini presenti le proprie calze.La Comunali aspetta numerosi bambini e genitori per questo evento.
La manifestazione si propone tra l’altro di dare un’occasione in più alla cittadinanza per conoscere la sede della Comunali e la propria attività sull’Arno, far conoscere ai ragazzi e a tanti giovani lo sport della pagaia. Numerose Befane e tantissime canoe e barche da canottaggio accoglieranno i giovani di Firenze. Si potrà salire sulle imbarcazioni messe a disposizione dalla società, essere trasportati sul fiume o essere parte attiva come vogatori del dragon-boat biancorosso, l’imbarcazione da venti pagaiatori disposti su due file, più un tamburino che dà il ritmo a prua e un timoniere a poppa. Una grande calza rossa di circa quattro metri discenderà dal Ponte da Verrazzano dove un grande panno rosso farà gli auguri alla città.
Intorno alle ore 11 è prevista la tradizionale consegna delle calze ai bambini. E’ prevista la presenza delle principali autorità cittadine, ospiti Vip e dei principali atleti della società, come le azzurre Stefania Cicali e Susanna Cicali, miss Italia Sport 2011.
Del Bimbo Fabrizio

venerdì 23 dicembre 2011

Il tempio del pallone a Firenze


Suscita la curiosità nei più giovani ed emoziona anche chi ha una certa età. Il Museo del Calcio di Coverciano è un vero tempio del pallone. Di sala in sala si incontrano i segni di una lunga e appassionante storia che sfiora il mito. Maglie, palloni, scarpe chiodate, trofei, gagliardetti, medaglie e foto di ogni epoca ricordano nomi e imprese della leggenda del football tricolore. Da Piola a Meazza, da Riva, Corso, Mazzola e Rivera a Cannavaro, Gattuso e Buffon, con i Ct delle grandi vittorie: Pozzo, Valcareggi, Bearzot, Lippi. E con una banca dati multimediale a disposizione di chi vuole arricchire la conoscenza attraverso immagini e video. Inaugurato nel 2000 nell’area del Centro Tecnico Federale di Coverciano, il Museo è diretto dal Dr. Fino Fini, ex medico della nazionale di calcio ed ex direttore del Centro stesso. I giovani non si fanno pregare. Intere scolaresche si prenotano e arrivano ogni anno a Firenze per visitare un museo decisamente diverso da quelli tradizionali. A tutti, ragazzi e adulti, fa un certo effetto avvicinarsi alle divise da gioco degli anni Trenta, in gran parte segnate dall’uso e dal tempo, eroiche testimonianze di imprese come le vittorie ai Mondiali del ’34 e del ’38 e la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Berlino del ’36. Nella teca dedicata ai Mondiali di Spagna ’82 ci sono anche le celebri pipe di Enzo Bearzot, il commissario tecnico della vittoria, e del presidente Sandro Pertini. E poi le scarpette con bulloni e tacchetti di Antognoni, Rossi, Zoff, Causio. Anche Cannavaro, il capitano della nazionale campione del mondo 2006, ha donato le sue: all’interno si leggono i nomi dei suoi tre figli, scritti dal difensore prima di scendere in campo per averli sempre idealmente vicini. C’è anche il sacrario degli Europei del 1968 e la stanza delle vittorie sfiorate. Dell’edizione USA, wuella del 1990, persa ai rigori nella finale con il Brasile, il Museo conserva la grande sfera di cristallo esposta per 3 mesi nella rutilante Las Vegas. Tra palloni di ogni epoca fischietti e giacchette nere, il percorso nella storia del calcio non poteva dimenticare Gianni Brera, la firma sportiva più famosa di tutti i tempi, e la sua rossa macchina Olivetti lettera 62. In un angolo ci sono le maglie firmate di Pelé e Maradona che commemorano eterne partite e gol da leggenda. Nell’ambito delle attività pianificate dalla FIGC e dalla Fondazione Museo del Calcio per il rilancio della cultura e dei valori del calcio italiano, il restyling del logo del Museo del Calcio di Coverciano rappresenta oggi un ulteriore tassello per la promozione del patrimonio culturale del calcio tricolore. Il nuovo logo, presentato nel mese di settembre 2011, intende rappresentare con la massima disinvoltura due valori antitetici: quello della modernità e quello della tradizione: esso raffigura quindi la reinterpretazione, in chiave moderna, del simbolo del calcio per antonomasia, cioè il pallone, attraverso una stilizzazione netta e simbolica: caratteristiche che ne fanno un marchio che non solo si può facilmente declinare, ma anche ricordare a lungo.


Nicoletta Curradi

martedì 20 dicembre 2011

Le Velo a Scarperia


A Scarperia l’edizione 2011 Premio Internazionale “Le Velo-L’Europa per lo Sport”, istituito ormai da 15 anni dall’On.Riccardo Nencini per rendere merito ai diversi esempi di eccellenze sportive, dagli allori mondiali alle carriere gloriose fino all’arte del raccontarlo.
Sono Stefano Tempesti, Alberto Bettiol, Rossella Ratto, Alessio Cornamusini, Lamberto Boranga ed Eugenio Capodacqua i premiati di questa suggestiva edizione che si aggiungono ad un albo d’Oro veramente eccezionale. La cerimonia di consegna dei premi si è svolto Lunedì 19 Dicembre, nella consueta sede del Premio presso la Fattoria Il Palagio di Scarperia.
Eccezionale è stato anche il livello qualitativo del Concorso fotografico “Scatti - Quando le immagini raccontano lo sport”. Tra le splendide foto arrivate da tutta Italia, due quelle premiate dalla Giuria del Concorso. Il primo Premio è andato a Cristiano Giulioni, fotografo di Montemarciano (AN) con uno scatto dal titolo “Da manuale” dedicato al Rugby. Il secondo premiato sarà invece il mugellano Simone Dei con una foto intitolata “Mugello Marathon” che mette in evidenza lo sforzo del maratoneta. Tutti gli scatti partecipanti saranno esposti nel corso della serata del 19 Dicembre e andranno a comporre una speciale collezione che verrà donata al Comune di Borgo San Lorenzo e che sarà utilizzata per future esposizioni.
Negli anni il Premio Le Velo è divenuto anche vetrina importante per iniziative legate al territorio mugellano e così anche quest’anno sarà la cornice privilegiata per la presentazione del Distretto Cicloturistico del Mugello, il progetto promosso dal Ciclotour Mugello in collaborazione con la Comunità Montana del Mugello.
Nel corso della serata, interamente dedicata allo sport, spazio anche ai motori con la presentazione del libro-catalogo della mostra di Cafaggiolo “Il Circuito del Mugello 1964-1970” realizzato dall’associazione il “Paese delle Corse”, che ripercorre attraverso gli scatti di Nedo Coppini, una suggestiva pagina dello sport internazionale ed il suo stretto rapporto con il territorio.
Confermato anche per questa edizione il riconoscimento dedicato all’associazionismo impegnato in progetti rivolti alle fasce più deboli, che quest’anno andrà all’Associazione “Genitori Mugello e Alto Mugello contro l’emarginazione”, impegnata da anni in attività di socializzazione per persone diversamente abili. Così come il rapporto con Telethon, che anche quest’anno vedrà Nencini donare ai fiduciari di zona alcune preziose stampe che saranno poi battute all’asta per raccogliere fondi per la ricerca.
Del Bimbo Fabrizio

giovedì 15 dicembre 2011

La nazionale norvegese di sci si allena sulle Dolomiti Paganella



Il Norway Ski Team si allena sulle piste delle Dolomit Paganella. Lo prevede un accordo siglato tra la Federazione Nazionale Maschile Norvegese di Sci Alpino e l'Azienda per il Turismo Dolomiti di Brenta-Paganella, in collaborazione con tRentino Marketing, la società di marketing territoriale della Provincia Autonoma di Trento, e il Consorzio Paganella Ski-Area.

Anche quest'anno l'inverno finalmente è arrivato: i primi fiocchi di neve sono caduti copiosi nei giorni scorsi, imbiancando la Cima Paganella a oltre 2100 metri di altitudine, ma anche l’abitato di Andalo, deliziosa località dove tutto sembra essere predisposto per soddisfare pgni esigenza dei vacanzieri. Non per nullala squadra nazionale norvegese maschile di sci, che vanta numerosi campioni come Aksel Lund Svindal, campione del mondo nel 2007 e nel 2009, e Getil Jonsrud, medaglia d’oro a Vancouver, ha scelto le Dolomiti Raganella per i suoi allenamenti per i prossimi tre anni in vista delle Olimpiadi di Sochi nel 2014. Gli atleti stessi hanno affermato di trovarsi benissimo in questi luoghi, sia per l’ospitalità, sia per la buona cucina ed ovviamente per la qualità delle piste. E non è un caso il fatto che fino all’anno scorso si sono allenati qui per 5 anni gli atleti americani. Perché scegliere quindi le Dolomiti Raganella per le proprie vacanze invernali ( e non solo)? E’ presto detto: prima di tutto per il fatto che è molto agevole raggiungere questa zona così poco distante dall’autostrada del Brennero. Basta arrivare all’uscita Trento Nord e percorrere una facile e nuova bretella che in poco tempo, circa mezz’ora, conduce a Fai della Raganella, a Molveno e ad Andalo. Poi le strutture ricettive sono all’avanguardia, tutte nuove o rimodernate, con punte a 4 stelle o 4 stelle Superior. La cucina locale è veramente ottima e adatta a tutti i gusti. Inoltre il panorama che si gode dalla Cima Raganella a 2125 mt. , dove si trova il Rifugio La Roda, nelle giornate più terse è proprio impareggiabile, con vista perfino sul lago di Garda! Pacchetti vacanze appositamente studiate per famiglie con bambini sono davvero convenienti ed offrono un’ampia gamma di servizi e di opportunità di svago, sport e relax. Da non trascurare il lato wellness con il centro AcquaIn, il più grande centro termale del Trentino, già frequentatissimo.

Info: www.visitdolomitipaganella.it

Nicoletta Curradi

venerdì 2 dicembre 2011

L'11 dicembre si corre la Firenze - Fiesole - Firenze



Si svolgerà domenica 11 dicembre la corsa podistica non competitiva "Firenze-Fiesole-Firenze" corri e cammina con La Nazione.


Il Comitato provinciale di Firenze ha stabilito questa data per la 32^ Riedizione della corsa podistica che lo scorso anno ha visto oltre duemila partecipanti. .....
Tre i percorsi a disposizione degli atleti: tutti con partenza e arrivo dallo stadio di atletica leggera "Luigi Ridolfi" di Campo di Marte:

* km. 16,5 (passaggio da Fiesole e ritorno)


* km. 6,5 (fino a San Domenico e ritorno)

* km 2,0 (tracciato pianeggiante intorno allo Stadio).


Coppe e targhe per le squadre con più iscritti/e, con più atleti/e giunti al traguardo, per le società provenienti da più lontano etc

Premi per tutti gli iscritti



info: segreteria AICS Comitato provinciale di Firenze - viale Matteotti, 38 - tel: 055 561172/3 info@aicsfirenze.it

Fabrizio Del Bimbo