martedì 16 settembre 2014

Il Gallo Nero corre in bicicletta contro un PIT lontano dalle imprese

Talento, passione, spirito di sacrificio. Una combinazione perfetta a garanzia di successo in campo sportivo e anche alla base della creazione di ogni grande vino. Se poi lo sport è il ciclismo e il vino uno dei più importanti e autentici marchi dell’enologia mondiale, la comunanza di valori e di strumenti per metterli in pratica diventa ancora più permeante. Spinto da questa premessa il Consorzio Vino Chianti Classico, insieme alla Chianti Classico Company, da il via alla seconda edizione della “Gran Fondo del Gallo Nero”, il prossimo 21 settembre con partenza dalla House of Chianti Classico di Radda in Chianti, prima dimora dell’eccellenza enoculturale del Chianti Classico ed esperienza unica nel suo genere, nata dopo un lungo e sapiente restauro dell’antico Convento di Santa Maria al Prato che è tornato proprio in questa stagione a vivere nella poliedrica veste di “casa del Gallo Nero”. Cicloturisti, amatori e professionisti stanno già aderendo a un’iniziativa che prevede due diversi percorsi: uno lungo di 135 km e uno medio di 79 km, entrambi ovviamente immersi nella cornice unica del territorio di produzione del Gallo Nero, meta ogni anno di migliaia di cicloturisti provenienti da tutto il mondo che in questo caso potranno cimentarsi in una gara al fianco dei loro colleghi locali e internazionali. Compariranno in classifica solo coloro che gareggeranno con il chip che misura il tempo della performance, ma potranno anche correre appassionati non competitivi nella versione “cicloturistica” senza dotarsi del chip di rilevazione. La Gran Fondo offrirà anche l’occasione per testare un’inedita scalata, quella del Passo del Morellino, che da Radda sale verso un panorama unico contornato da vigne e olivi per poi addentrarsi in una serie di rampe in mezzo al bosco che precedono l’arrivo al Valico del Morellino a 750 mt slm, per una lunghezza totale di circa 7.5 km con pendenze che toccano il 17%. Seppur conosciuta dagli appassionati locali la “Scalata del Morellino” debutta con la Gran Fondo in una gara ufficiale con tutta la sua bellezza paesaggistica e difficoltà agonistica che richiede un alto spessore tecnico per affrontarla al meglio. Per questo ci saranno due rilevazioni a inizio e fine tratto, per poi premiare il miglior scalatore della Gran Fondo che avrà un riconoscimento dedicato nell’ambito delle premiazioni che si svolgeranno alla House of Chianti Classico a fine gara. Di particolare effetto anche il colpo d’occhio che offriranno gli sportivi il prossimo 21 settembre, grazie a una maglia unica prevista dall’organizzazione che vestirà tutti i partecipanti. La maglia e altri gadget del famoso “gallo” di Toscana faranno parte di un esclusivo “pacco gara” compreso nella quotazione prevista per la partecipazione: 35€ (40€ ultima settimana precedente alla gara) per la competitiva, 25€ per la cicloturistica. “Il Gallo Nero – afferma Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Chianti Classico - è uno dei simboli più rappresentativi e stimati della Toscana nel mondo, regione che sempre più attira un pubblico di amanti della bicicletta che trovano nelle nostre strade la dimensione ideale per godere di questo sport. Diamo quindi il benvenuto ai professionisti, agli addetti ai lavori, al pubblico che sarà presente il 21 settembre, nella speranza che questa gara possa diventare un appuntamento fisso per il circuito nazionale e internazionale delle due ruote”. “Il ciclismo - aggiunge Michele Zonin, Presidente della Chianti Classico Company - è uno degli sport qui più praticati che abbiamo voluto sostenere attraverso il merchandising e l’organizzazione di eventi dedicati che hanno come comun denominatore il Gallo Nero del Chianti Classico, simbolo non solo di eccellenza enologica in tutto il mondo ma anche di un territorio da vivere fino in fondo, godendo dei suoi paesaggi unici, anche in bicicletta, durante una pedalata in famiglia o nei metri finali di una grande volata”. Assolutamente in tema anche i premi previsti: i più abili delle diverse categorie potranno portare a casa alcune tra le migliori etichette del mondo, fornite per l’occasione direttamente dai Produttori del Gallo Nero. Come primo premio è previsto tanto vino quanto pesa l’atleta: il vincitore sarà messo su una stadera e gli verranno consegnate varie casse di vino che peseranno quanto lui. All’ultimo arrivato invece sarà regalata la maglia nera del Gallo Nero, la nuova divisa da ciclista lanciata dal Chianti Classico l’anno scorso. Un tempo, tra il 1946 e il 1952, la Maglia Nera era la maglia dell’ultimo classificato al Giro d’Italia. Divenne quasi un simbolo di “slow sport”, attirava personaggi al di fuori del mondo agonistico che si iscrivevano alle gare solo per perdere più tempo possibile godendo del panorama e dell’offerta enogastronomica dei territori in cui si svolgevano le gare, per poi arrivare ultimi e avere il diritto di indossare la famigerata Maglia Nera. La nuova Maglia Nera vuole rappresentare quindi l’altra faccia del ciclismo, che oltre a cronometri, fughe in volata e sano agonismo ha anche un valore culturale importante, diventando un mezzo non tanto per vincere ma piuttosto per scoprire e vivere luoghi e territori unici. La Gran Fondo si inserisce nel quadro di attività volte alla valorizzazione e promozione del brand del Gallo Nero e del suo territorio nel mondo attraverso iniziative legate allo sport e al lifestyle: dopo la prima enoteca consortile aperta al Mercato Centrale di Firenze e la prima casa (The House of Chianti Classico) legata a un marchio collettivo del vino, inaugurata a giugno al Convento di Santa Maria al Prato a Radda in Chianti è di ieri l’apertura in anteprima del “Crystal Lounge Gallo Nero”, il primo ristorante affacciato su un campo di calcio di serie A presso lo stadio Artemio Franchi di Firenze, che vedrà presto la sua inaugurazione ufficiale. Programma della Gran Fondo: Ore 9.00 partenza dalla House of Chianti Classico Dalle 12.30 pasta party nel chiostro del Convento di Santa Maria al Prato Dalle 15.30 premiazioni Info e iscrizioni su granfondodelgallonero. La Gran Fondo è anche l'occasione per dissentire sul Piano di indirizzo territoriale: Mi spiace dover dare un giudizio negativo sul lavoro di tanti professionisti, ma si è persa una grande occasione per costruire uno strumento efficace in grado di coniugare lo sviluppo alla tutela del territorio. Nonostante il Piano Paesaggistico contenga principi positivi e condivisibili, mi pare però evidente che ci troviamo di fronte a una proposta incoerente, condizionata da pesanti valutazioni ideologiche. Così com’è scritta, sarebbe capace solo di ingessare l’economia agricola e innestare ripercussioni negative su quell’ambiente che la legge stessa vorrebbe tutelare”. Questo lo sconsolato giudizio sulla Proposta di Piano Paesaggistico di Sergio Zingarelli, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, che ieri ha sottoscritto insieme agli altri Consorzi Vitivinicoli toscani un vigoroso appello rivolto al Governatore Enrico Rossi affinché ripensi radicalmente la filosofia e la normativa del Piano. “Più lo rileggiamo – prosegue Zingarelli – più emergono criticità e palesi incongruenze, sia nella parte normativa che in quella analitica. Ad esempio, nelle Schede d’Ambito vengono date indicazioni su come realizzare obiettivi di tutela del paesaggio in termini così ambigui e generici, che spingeranno le Amministrazioni Locali ad adottarle solo in termini vincolistici e prescrittivi. I sindaci questo lo sanno benissimo, e lo hanno già dichiarato apertamente. Viceversa, nella Proposta di Legge che riformula la Legge 1 del 2005, approvata dalla Giunta Regionale ma non ancora dal Consiglio Regionale, si afferma chiaramente che gli strumenti della pianificazione urbanistica comunale non possono contenere prescrizioni in merito alle scelte aziendali. Queste contraddizioni ci fanno pensare che i gruppi di lavoro che hanno scritto i documenti del piano non fossero a conoscenza degli indirizzi politici generali. E in seguito nessuno ha controllato che le parti della legge fossero tra loro coerenti, oppure che non producessero effetti indesiderati.”. “Se lo spirito della legge era quello di promuovere la tutela del paesaggio coinvolgendo le aziende, e non imponendo loro ulteriori regole e prescrizioni, allora non si capisce perché, in tutte le tremila pagine del Piano, non vengano mai indicati quali strumenti finanziari o normativi possono essere utilizzati a questo scopo. L’esperienza dimostra che i migliori risultati non si ottengono irrigidendo la burocrazia ed i vincoli, ma cercando di stimolare e promuovere, anche finanziariamente, le buone pratiche. Questa è la strada giusta, e sono convinto che anche il Governatore Rossi condivida questo approccio. Voglio solo fare un ultimo esempio: non si può ricostituire per decreto un paesaggio agro-pastorale quando da un secolo non esistono le condizioni economiche per farlo. Però si possono individuare gli strumenti per stimolare le aziende a rioccupare produttivamente quelle stesse aree, in modo efficiente ed economicamente sostenibile nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente. Diversamente sono politiche destinate al fallimento”. Intanto con la Gran Fondo del Chianti Classico, una gara ciclistica non competitiva, giunta alla sua seconda edizione, che si svolgerà domenica prossima (21 settembre), le vigne del Gallo Nero diventeranno il palcoscenico ideale per una riflessione sul futuro delle belle colline chiantigiane e di uno dei territori più famosi nel mondo. Fabrizio DEl Bimbo

martedì 9 settembre 2014

Al Visarno di Firenze Premio Toscana

Vittoria di  Nicola Pinna il 2 anni Brex Drago si afferma al record di  1.31.39 sui 1500 del Toscana 2014.
Buona prova al Visarno nel Premio Toscana(euro 30.800) di sabato 6 Settembre 2014, ad emanarlo è stato il 2 anni allenato da Stefano Botti, Brex Drago,che in coppia con Nicola Pinna ha percorso i 1500 metri di gara in un eccellente 1.31.39,demolendo letteralmente l’1.35 siglato nel 2013 dal sauro Priore Philipp,uno dei piu’ forti protagonisti della Generazione 2011,in particolare specialista di questa distanza.Occore comunque sottolineare che il pupillo della scuderia Intra durante il percorso ha debordato dallo steccato interno verso l’esterno,come accade ai puledri di poca esperienza.la sua velocità ha impressionato il pubblico intervenuto al Visarno e per Tango d’Arcadia,il superstite della corsa,rimasto in gara dopo il ritiro di Lallo Benny,My Solara e della qutata Sadowa Rized, non c’è stato nulla da fare, nonostante il positivo accredito derivante dalla vittoria nel Criterium Varesino.
Del Bimbo Fabrizio

domenica 7 settembre 2014

Ad Asiago al Rifugio Campomulo per tanti sport all'aria aperta

Punto di partenza di tutte le piste del Centro Fondo Gallio, a quota 1530 m slm, sorge il Rifugio Campomulo (per questo detto rifugio base) con bar, ristorante, ampio solarium, sauna relax, toilette, docce, spogliatoi e noleggio attrezzature. All’esterno un vasto parcheggio con 1000 posti macchina.

Il Rifugio è fornito di camere doppie dotate di tutti i servizi (televisione, telefono, musica).

SERVIZI OFFERTI

Bar

Ristorante (specialità alla brace e allo spiedo) in cui si mangia molto bene....

Camere doppie con tutti i servizi (TV, telefono, musica)

Ampio solarium

Spogliatoi, docce, Toilette

Sauna relax

Posteggio (1000 posti auto)

Noleggio attrezzatura

Scuola Sci

Web-cam

RIFUGIO ALPINO
Il Rifugio Albergo Campomulo è dotato di tutti i servizi essenziali per offrire ospitalità e ristoro agli sciatori e agli escursionisti, che nei suoi caldi ed accoglienti ambienti potranno godere di una piacevole pausa di relax e divertimento. Nel rifugio è possibile soggiornare per singole notti come pure per settimane bianche.

Fabrizio Del Bimbo
Nicoletta Curradi