domenica 27 novembre 2022

Firenze Marathon 2022, doppietta etiope con Kebebe e Baysa

In 6500 in festa per le strade di Firenze




Giornata splendida sotto tutti i punti di vista la Firenze Marathon numero 38: climaticamente, come atmosfera di festa e dal punto di vista tecnico con il secondo tempo di sempre a Firenze realizzato dai rispettivi vincitori sia in campo maschile che tra le donne. E stata festa per la città di Firenze e in particolare per i 6496 atleti partiti (dei 7500 iscritti) che sono partiti alle 8.30 da piazza Duomo a Firenze (forte incremento rispetto ai 3850 dello scorso anno a certificare il rilancio in grande stile della manifestazione dopo gli anni del Covid). Sono stati circa 2500 i volontari lungo il percorso (fiore all'occhiello del Comitato organizzatore) a supportare i podisti, a gestire i ristori e tutte le operazioni logistiche. 


E la gara anche in questo 2022 è stata tecnicamente tra le più interessanti di sempre con i primi tre atleti uomini che entrano nella top 10 di sempre a Firenze (rispettivamente 2°, 4° e 17° tempo di sempre). Stessa cosa tra le donne con le prime tre che hanno realizzato il 2°, 4°, 10 crono di sempre a Firenze.

A vincere tra gli uomini è stato l'etiope Debele Fikadu Kebele in 2:0845, solo 5 secondi più lento del record della gara di Kutto che risale al 2006. Tra le donne vince letiope Tesema Atsede Baysa in 2: 25 13 (il record della Salpeter di 2:2417 non ha vacillato).


Lo start è stato dato dal sindaco Dario Nardella, presente tra gli altri anche l'assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione e il presidente nazionale della Federatletica Stefano Mei, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Gli atleti, con una temperatura ideale di circa 10 gradi, sono partiti in direzione Piazza San Marco per poi imboccare i Viali di Circonvallazione. Completato poi l'anello di 42 km e 195 metri, dopo aver percorso il Parco delle Cascine, lOltrarno, la zona sportiva del Campo di Marte (col passaggio all'interno della pista dello stadio di atletica Luigi Ridolfi) e aver toccato di fatto tutti i principali monumenti della città transitando quasi senza soluzione di continuità tra due ali di folla festante.


LA FESTA PER BAMBINI E FAMIGLIE

In Piazza della Repubblica, il via dato poco dopo la partenza della maratona, è tornata anche la Ginky Family Run, la corsa per bambini e famiglie, organizzata sotto la regia dell'Atletica Firenze Marathon. Sono stati circa 500 i partecipanti sul percorso di circa 2 km. Tra coloro che si sono distinti al traguardo tre piccoli atleti della società organizzatrice, tutti nati nel 2011: Pietro Lombardini che ha preceduto Federico Mavilla tra i ragazzi, mentre prima bimba è stata Maria Donadel, figlia dellex calciatore viola e della nazionale azzurra, Marco Donadel. 


LA CRONACA

UOMINI - C'era voglia di correre forte tra gli atleti africani pretendenti alla vittoria finale. Passaggio in gruppo al 10 km sul filo dei 300 al km, per un totale di 3007 da parte di ben sei atleti; ritmo ancora proibitivo al 15 km in 4521 un'andatura davvero veloce nei primi chilometri per la maratona fiorentina. Un passaggio che portava a una proiezione finale fino a questo punto di 2h 07, un minuto abbondante sotto il record di gara di 2h 0840. Passaggio alla mezza maratona 21,097 km a Ponte San Niccolò in 1h 0415 per un gruppo di  cinque atleti: Samuel Lomoi, Hibrahim Abdi Abdo, Fikadu Debele Kebede, Dejene Debela Gonfa e David Jipkorir Rono. Crono leggermente rallentato tra il 15 e il 21 km, alla mezza maratona quando risultava una proiezione finale di 2h0856.

Iniziava la gara vera e la selezione tra il gruppo di testa. Al 30 km in viale Malta si passava in 1h 3117, proiezione finale di 2h 0822, crono che ancora potrebbe essere primato della gara. Rimangono davanti in tre: l'etiope Kebede, il keniano Lomoi e Abdo dal Bahrain in 1h 3136. Quarto posto per il keniano David Rono in 1h3253, staccato dunque di oltre un minuto.

Si avvicina il traguardo e al 35 km sono in due a contendersi la probabile vittoria e a rinnovare l'eterna sfida tra Kenya con Lomoi, secondo lo scorso anno, ed Etiopia con Kebede. Cronometro al 35 km fermato sul 1h 4648, mentre è staccato di 45 il bahrenita Abdo transitato in 1h4732. Siamo ancora sul filo del primato di gara. 

Avvincente la sfida tra Lomoi e Kebede: al 40 km sono ancora loro due davanti insieme, 2h 0217 per entrambi. Ultimi due chilometri in volata che decretano poi il successo finale per l'etiope Debele Fikadu Kebede in 2h 0845, secondo crono di sempre della storia della Firenze Marathon e a soli 5 dal primato di gara che continua così a risalire del 2006. Seconda piazza per il keniano Samuel Lomoi che termina in 2h 0900, mentre è terzo il bahrenita Abdi Hibrahim Abdo in 2h1058. 

Tra gli italiani troviamo Khalid Jbari (Athletic Club 96 Alperia), marocchino equiparato italiano, che alla fine è 7° in 2h 2132 e a seguire è 11° Andrea Soffientini (Dinamo Sport), che era stato ottavo lo scorso anno e che ha chiuso in 2h 2636.


DONNE  Gara femminile sempre con keniane, etiopi e latleta ruandese davanti come da pronostico e un passaggio al 10km in 3428: un gruppo di sei atlete. Prima italiana è Denise Tappatà, la vice campionessa italiana di maratona 2022 e campionessa italiana della 100 km del 2021, passata in 9à posizione in 4034 davanti a Federica Proietti 10à in 4042. Alla mezza maratona, con proiezione finale di 2h 2550 il passaggio delle migliori è in 1h1309  per la keniana Tanui e le etiopi Abdurkadir, Tesema Baysa e Beyene Gebrselassie. Tra le italiane Federica Proietti passa in 8à posizione in 1h2548 sorpassando Denise Tappatà 9à in 1h2606. Proiezione finale che era di 2h 26. 

Anche nella gara femminile rimangono solo in tre nel gruppo di testa al passaggio al 30 km che avviene in 1h 4406 ad opera di Tanui, Tesema Baysa e Beyene Gabreslassie. Si stacca letiope Abdukadir che transita con 18 di ritardo in 1h 4423. Nella sfida tutta italiana è ancora davanti Federica Proietti, 8à in 2h 0211 su Denise Tappatà 9à in 2h0234. 35km che vede solo due protagoniste in testa, Tesema Baysa e Rodah Tanui in 2h0120, staccata Beyene Gebrselassie con 2h0203; tra le italiane sono vicinissime tra loro Proietti con 2h 2248 e Tappatà in 2h 2253. Continua la lotta per il successo finale, al 40 km già si delinea ciò che potrebbe accadere sulla finish line. Passaggio in testa per Tesema Baysa in 2h 1751 che stacca la keniana Tanui passata in 2h1830. Mentre crolla la Beyene Gebrselassie e compare nelle prime tre la ruandese Clementine Mukandanga che passa in 2h 2018. 

Vittoria finale poi per Tesema Atsede Baysa in 2h 2512, anche in questo caso 2° crono di sempre per la Firenze Marathon. Secondo gradino del podio per la keniana Rodah Jepkorir Tanui in 2h 2621 e terzo posto per la ruandese, da anni stabile in zona Siena, Clementine Mukandanga con 2h 2800. 

Prima italiana sul traguardo, 7à donna, alla fine è Denise Tappatà (Stamura Ancona Asd) con 2h 5100 che vince la sfida tricolore con Federica Proietti (Calcestruzzi Corradini Rubiera) che perde un po' nel finale e arriva in 2h5359 come 8a donna assoluta.

LE AUTORITA'

Presenti ad accogliere gli atleti all"arrivo e al cerimoniale il presidente del Comitato organizzatore Giancarlo Romiti, l'assessore allo sport Cosimo Guccione, Stefano Mei presidente nazionale della Federatletica col consigliere nazionale Alessio Piscini e il presidente del Comitato regionale toscano Alessandro Alberti; Marcello Marchioni, consigliere nazionale Coni e Simone Cardullo presidene regionale Coni; il comandante Costantino Calcabrina, capo ufficio documentale dell'Istituto Geografico Militare, Elisa Cozza, vicario del Questore di Firenze; Josè Manuel Lopez, amministratore delegato Joma (partner tecnico dell'evento) e la responsabile marketing Marina Lopes.

LA DIFFERITA RAI

La Rai ha comunicato che la sintesi della gara andrà in onda su Raisport, domani, lunedì dalle 19 alle 20.10 con la telecronaca di Franco Bragagna.

Appuntamento per l'edizione numero 39 è fissato al 26 novembre 2023.


Qui la classifica completa 2022: https://tds.sport/it/race/12371


Fabrizio Del Bimbo 

giovedì 24 novembre 2022

Le Volpi Rosse Menarini continuano la loro avventura in Serie A



Oggi, 24 novembre 2022, a Palazzo Vecchio, la presentazione della squadra di basket in carrozzina di Firenze

 



 

 Dopo l’esordio della scorsa stagione nella massima serie di basket in carrozzina, le Volpi Rosse Menarini sono tornate sul parquet per competere con le migliori squadre italiane della serie A. La presentazione di oggi, giovedì 24 novembre, a Palazzo Vecchio, nel cuore di Firenze, è stata proprio l’occasione per celebrare questo importante traguardo alla presenza della squadra.


 


Fondata a Firenze nel 2005 dall’idea di un gruppo di amici fra i quali il Presidente Ivano Nuti, la squadra delle Volpi Rosse Menarini ha ottenuto un successo dietro l’altro. Dagli allenamenti in una piccola palestra con pochissimi partecipanti, oggi le Volpi Rosse Menarini contano circa 20 atleti tesserati. Molti di loro si sono avvicinati al mondo dello sport quasi per caso e oggi sono diventati dei professionisti che, sfida dopo sfida, affrontano le difficili partite della serie regina. 


 


Il campionato, che ha preso il via lo scorso 15 ottobre, vede attualmente la squadra fiorentina con un bilancio in positivo frutto di 3 vittorie e 2 sconfitte. A fare il tifo per loro c’è Menarini, che dal 2011 sta accompagnando i ragazzi in questo percorso di integrazione, inclusione e vita, e la città di Firenze.


 


“Per il secondo anno consecutivo le Volpi Rosse Menarini disputeranno il campionato nella massima serie, un vanto per la nostra città – afferma Cosimo Guccione, assessore allo Sport del Comune di Firenze - Voglio ringraziare Menarini che da anni sostiene questa realtà, la società, i suoi dirigenti, lo staff tecnico per il prezioso lavoro sul territorio che ha diffuso l'interesse per la pallacanestro in carrozzina. Ringrazio la squadra per la passione che mette in campo e invito i fiorentini a riempire le tribune del PalaValenti per sostenere con calore e passione le Volpi Rosse Menarini".


 


“Proseguiamo questa fantastica avventura al fianco delle Volpi Rosse Menarini che, con la loro forza e la loro tenacia, sono un esempio per tutti noi – commentano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del Board di Menarini – Vedere crescere questi ragazzi sia dal punto di vista professionale che personale è una fortissima emozione, siamo fieri del percorso esponenziale che stanno portando avanti e facciamo un grande in bocca al lupo per una stagione ricca di soddisfazioni”.


 


“Siamo arrivati alla seconda stagione in serie A dopo aver trascorso un’estate senza sosta, con un mercato giocatori non facile tra riconferme e nuovi inserimenti, con l’arrivo del nuovo e blasonato coach Marco Bergna, i raduni sul lago di Como e il rientro in famiglia del giocatore Samuele Cini – afferma il presidente delle Volpi Rosse Menarini Ivano Nuti – Sentiamo vicini tutti i nostri sponsor e la città che ci sostiene con calore. Ancora una volta cercheremo di dare spettacolo in campo con il gioco, con i valori e le motivazioni che ci contraddistinguono da sempre, grazie anche al sodalizio con Menarini. Il prossimo anno saremo anche per la prima volta in Europa. Dal 27 al 30 aprile 2023 ci confronteremo, infatti, nel tournament di Euro Cup in Borgogna, in Francia”.



La rosa di Serie A delle Volpi Rosse Menarini: Samuele Cini, Christian Fares, Joel Josef Boganelli, Massimiliano Segreto, Niccolò Bartoloni, Alex Santos Da Silva, Luciano Felipe Da Silva, Hosseini Said Mehran, Riccardo Innocenti, Caiazzo Cosimo, Giacomo Forcione.


I giocatori ceduti in prestito ma tesserati con la squadra delle Volpi Rosse Menarini: Lorenzo Pellegrini, Kevin Giustino, Davide Obino, Matteo Mordenti, Matteo Fabbri, Federico Ventura.

 

Fabrizio Del Bimbo 


mercoledì 23 novembre 2022

Firenze Marathon 2022: festa per 7.500 runner

 





Dopo la ripartenza dello scorso anno torna in grande spolvero la maratona cittadina, edizione n° 38. Tutte le informazioni utili


Dopo la ripartenza dello scorso anno torna quest’anno in grande spolvero la Firenze Marathon giunta all’edizione n° 38 come sempre nell’ultima domenica di novembre, il 27 novembre 2022. Sarà un ritorno con grandi numeri dato che si sono iscritti 7500 atleti entro la data limite del 18 novembre, dopo che lo scorso anno, in un momento ancora incerto per la pandemia, erano stati circa 4500. Il Comitato organizzatore diretto da Giancarlo Romiti, con la consueta stretta sinergia con le Amministrazioni coinvolte e il supporto fattivo del Comune di Firenze, forte dello zoccolo duro degli oltre 2500 volontari, ha lavorato per tornare ad allestire in grande uno degli eventi più amati dalla città, evento che dà anche una spinta al tessuto economico cittadino in un momento in cui i flussi turistici tendono a calare, mentre la maratona per contro riporta molte presenze in città.


Tra le curiosità c’è l’incremento della partecipazione straniera alla maratona (il 33 per cento degli iscritti) e quella delle donne (il 26%). Confermato il percorso con partenza e arrivo in piazza Duomo, di fatto una sorta di grande anello dopo i classici 42 chilometri e 195 metri della distanza ufficiale, percorso che includerà anche il passaggio in Piazza Pitti, il passaggio nel Parco delle Cascine polmone verde di Firenze, il passaggio sui lungarni e davanti a tutti i luoghi più suggestivi e artistici della città, il suggestivo del Campo di Marte, zona sportiva della città, con l’attraversamento per circa 300 metri sulla pista dello stadio di atletica Luigi Ridolfi gestito dall’Atletica Firenze Marathon, società ai vertici del movimento nazionale che naturalmente supporta il comitato organizzatore.



Confermata anche la logistica del servizio deposito borse, in piazza Santa Maria Novella, vicino a partenza e arrivo. E confermato pure lo “zoccolo duro” dei circa 2500 volontari. Saranno invece 36 gli assistenti di gara che avranno il compito di correre ai vari ritmi la maratona per accompagnare coloro che vi si affideranno. Per domenica si prevede una temperatura tra i 9 e i 13 gradi, ideale per correre una gara di questo tipo.


L’evento è stato presentato presso la Sala Riunioni della Fidal Toscana presenti tra gli altri Giancarlo Romiti, presidente del Comitato organizzatore di Firenze Marathon, Cosimo Guccione, assessore allo sport del Comune di Firenze, Alessio Piscini, consigliere nazionale della Federatletica, Alessandro Alberti, presidente Fidal Toscana, Simone Cardullo, presidente del Coni regionale, Luca Amoroso in rappresentanza di Atletica Firenze Marathon,

presente anche Marcello Marchioni, consigliere nazionale del Coni.


L’assessore Guccione ha annunciato un prossimo intervento di restyling della pista della struttura indoor dello stadio di atletica oltre a confermare l’imminenza del varo dei lavori per la pista del Campo Scuola di Sorgane. “Un’iniziativa sportiva – ha detto anche Guggione - da sempre apprezzata e partecipata, come riconfermano le 7500 presenze di questa 38esima edizione. La Firenze Marathon è ormai entrata nel cuore di tutti i fiorentini e degli amanti dello sport. E arrivo al culmine di un grande novembre di sport per la nostra città che è stata al centro di grandissimi eventi, dalla gara internazionale di ciclocross al parco dell’Argingrosso al Campionato europeo di karate amatoriale fino all’Autumn Nations Series 2022 di rugby e alla Supercoppa italiana di volley femminile, e infine, questa bellissima manifestazione. È bello vedere numeri altissimi che la riportano quasi ai livelli pre-covid per un evento che vede anche muoversi tante persone in città con un indotto importante: un’organizzazione rodata che prevede anche eventi collaterali e inoltre il coinvolgimento delle scuole, una vera e propria festa dello sport per la nostra città”.


“La maratona – ha detto il presidente Giancarlo Romiti - è un percorso organizzativo realizzato da una struttura con deleghe e professionalità e competenze importanti. Per l’edizione dello scorso anno è stato calcolato e certificato un incremento di indotto di oltre un milione e trecentomila euro per la città. Siamo contenti e fieri di essere parte e contribuire all’incremento del tessuto economico cittadino. La città è consapevole di questo, ed è per questo che da tanti anni ormai la Firenze Marathon è una vera e propria festa che coinvolge tutta la città”.


MARATHON EXPO


Il Marathon Expo che precede l’evento come nelle passate edizioni sarà aperto il venerdì 25 novembre dalle 10.30 alle 19.30, e il sabato, 26 novembre, dalle 9.30 alle 19.30 ed è unico punto di ritiro del pettorale di gara. Confermata la location all’interno dello spazio del Marathon Wellness in viale Malta (attiguo all’impianto del Mandela Forum) contiguo alla struttura indoor dello stadio di atletica Luigi Ridolfi (anche essa utilizzata per ospitare gli stand). I visitatori vi troveranno convegni, iniziative, spazi ospitalità, spazi ristoro, personaggi e novità legati al mondo del running e dello stare in forma, store e quanto altro per quella che di fatto è una grande fiera dello sport, unica a Firenze. Nell’arco della due giorni anche un convegno tecnico con la presenza del campione olimpico di Atene 2004, Stefano Baldini. Il luogo è molto comodo per la logistica, perché a due passi c’è la fermata della stazione Firenze Campo Marte, mentre a qualche centinaia di metri in linea d’aria c’è l’ampio parcheggio dello stesso Mandela Forum e della Piscina Costoli.


LEVA DI ATLETICA PER LE SCUOLE


Come da altra tradizione consolidata nel cuore della settimana che precede la maratona si svolgono (mercoledì 23 e giovedì 24 novembre) le gare della leva di atletica che coinvolge le scuole fiorentine, “I più forti, più veloci e più resistenti di Firenze”, allo stadio Luigi Ridolfi a cura dell’Atletica Firenze Marathon. Le premiazioni si svolgeranno presso il Marathon Expo venerdì 25 novembre alle ore 17.30. Coinvolti quasi 2000 studenti tra elementari, medie e superiori. A cura dell’Atletica Firenze Marathon anche la Ginky Family Run, l’evento per bimbi e famiglie che si terrà in centro storico a Firenze con partenza (alle 8.50) e arrivo in Piazza della Repubblica nell’attesa dell’arrivo dei primi concorrenti in piazza Duomo.


MESSA DEL MARATONETA


Tra le tante tradizioni che da anni ormai caratterizzano i giorni di vigilia della Firenze Marathon torna anche la messa del maratoneta e dei podisti. Per il nono anno sarà celebrata alla vigilia della gara, sabato 26 novembre alle 18 nella Basilica di Santa Maria Novella da monsignor Andrea Palmieri che tra l’altro prenderà il via alla maratona il giorno seguente insieme ad altri atleti della delegazione di Athletica Vaticana, la squadra ufficiale del Papa gemellata con la Firenze Marathon per promuovere il valore dello sport e della solidarietà.


TOP RUNNER


E’ toccato al direttore tecnico di Firenze Marathon, Fulvio Massini, illustrare il parco partenti per quanto riguarda i top runners di una maratona che sempre più nella storia ha incarnato i caratteri della internazionalità. Sono infatti 17 le nazioni che possono vantare almeno una vittoria nell’albo d’oro. Vittorie di 10 nazioni diverse tra gli uomini e 12 nazioni diverse tra le donne.


UOMINI


Al maschile, il record del percorso da battere è quello del kenyano James Kutto che detiene il primato dal 2006 con un ottimo 2h 08’40”. Sulla carta, ben cinque dei top runner in gara hanno la possibilità di avvicinarlo e di batterlo dato che hanno un primato personale sotto le 2h 10’. L’etiope Dejene Gonfa Debela vanta un primato personale di 2h 05’46”, quando giunse 2° alla maratona di Chicago, nel 2019. In lista troviamo il keniano Robert Kwemoi Chemosin con il primato di 2h 08’05” fatto segnare a Varsavia nel 2015, l’etiope Fikadu Debele Kebede che ha fermato il cronometro a 2h 08’27” a Dubai nel 2019. Pettorale N°1 invece per il bahreinita Abdi Ibrahim Abdo, 2° alla Maratona di Roma del 2018 quando tagliò il traguardo in 2h 08’32”. Torna il keniano Samuel Lomoi, 2° alla Firenze Marathon dello scorso anno in 2h09’54”: superfluo dire che punta alla vittoria finale, forte anche dell’esperienza del percorso. Lomoi nel 2019 ha vinto anche la Maratona di Padova. Occhio anche al connazionale David Kipkorir Rono con 2h 11’58” di primato personale. Il migliore italiano in lista di partenza risulta essere Andrea Soffientini con un primato di 2h22’29” fatto proprio alla Firenze Marathon un anno fa, ottavo assoluto.


DONNE


Per le donne difficile il compito di attaccare il primato della olimpica Lonah Chemtai Salpeter che nel 2018 lo ha abbassato di ben quattro minuti rispetto al precedente portandolo a 2h 24’17”. Fari sulla stella etiope Tesema Atsede Bayisa, tre volte vincitrice di una Major Marathon (Chicago 2010 e 2012, Boston 2016). Nelle sue gambe lo splendido primato di 2h22’03”, fatto a Chicago 2012. A contenderle la vittoria la keniana Rodah Tanui Jepkorkir, capace della vittoria della maratona di Buenos Aires 2019 con primato personale di 2h 25’46”. Una manciata di secondi la separa dalle etiopi Dubiso Mesera Hussen, prima a Dublino del 2018 e un personal best di 2h 26’28” e Fetale Tsegaye Dejene al primato personale e alla vittoria nell’ultima edizione della maratona di Saragozza con il crono di 2h 26’40” e già sul podio a Firenze nel 2017 quando chiuse terza con 2h 32’05”. Ancora Etiopia con Genet Habela Abdurkadir (2h 29’22”), Medhin Gebreslassie(2h 30’12”). Sarà invece al debutto la keniana Irene Birgen. In gara anche la ruandese Clementine Mukandanga vincitrice alla Maratona di Reggio Emilia nel dicembre 2021 con tanto di primato personale 2h 30’16” e anche vincitrice della Notturna di San Giovanni a Firenze nell’edizione del 2019, oltre che sul podio nella maratona di Firenze nel 2018 in 2h30’59. Torna Tetyana Gamera, Ucraina (2h 28’14”), che era presente a Firenze anche l’anno scorso quando si piazzò ottava in 2h37’56”, mentre per l’Italia la migliore in gara è Denise Tappatà (personale di 2h 45’45”).


LA MEDAGLIA DEI FINISHER


Per il terzo anno consecutivo l’ambita medaglia che viene messa al collo di coloro che portano al termine la maratona è stata disegnata e realizzata dalla designer di gioielli Susanna Alisi. La medaglia dell’edizione 2022, di una forma particolare, è un connubio tra i colori di Firenze, nei suggestivi luoghi toccati dal tracciato e quelli della bandiera della Pace, argomento la cui importanza non ha bisogno di sottolineature. La Medaglia della Pace, così è stata definita dalla stessa artista che l’ha progettata. Un valore aggiunto per chi partecipa e finisce l’edizione 2022.


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PARTNER


La Firenze Marathon, come tutte le attività del Comitato organizzatore e della “cugina” società di atletica si avvale da quest’anno di un nuovo partner tecnico, l’azienda di abbigliamento internazionale Joma. Nel pacco gara è inserita una maglia tecnica a maniche corte che ha già provato apprezzamenti unanimi da parte di chi l’ha già provata. Inoltre una scarpa tecnica Special edition, la “Storm Viper Firenze Marathon”, con il logo della maratona di Firenze, i colori bianco e rossi della città e la fascetta tricolore della bandiera italiana sarà in vendita a prezzo speciale nell’ampio spazio Joma all’interno del marathon Expo.


IL RED POINT ENERVIT E GLI ALTRI RISTORI


Un particolare booster energetico costituirà il ristoro nel decisivo 30esimo chilometro. Per correre una maratona – ha spiegato Elena Casiraghi, esperta in nutrizione e integrazione dell’Equipe Enervit - ci vogliono gambe e testa. Ma non solo. Anche una strategia d'integrazione che permetta di evitare il precoce esaurirsi delle riserve di energia e ridurre così il rischio di incorrere in crisi energetica col rischio di...sbattere contro al muro dei 33 km. Proprio per questo al 30esimo km della Firenze Marathon ci sarà un red point Enervit in cui i partecipanti potranno trovare gli Enervit Sport Gel. Si tratta di miscele a base di carboidrati che nell'immediato possono fornire energia per meglio supportare l'intensità di corsa e ridurre così la fatica muscolare. Anche l'idratazione infine vuole la sua parte, soprattutto in un autunno mai così caldo come quello di questo anno. Dunque la sola acqua non basta: è fondamentale assumere tutti i principali minerali presenti nel sudore (sodio, cloro, potassio e magnesio). Piccoli sorsi ma con costanza. Per questo in ogni ristoro i corridori potranno trovare Enervit Isotonic Drink, una miscela in polvere diluita in acqua appositamente studiata per favorire un adeguato stato di idratazione. Perché come sappiamo al ridursi del peso corporeo del 2% in termini di fluidi, corrisponde una riduzione della prestazione fino al 10% e ancor più un aumento della fatica muscolare. I ristori si avvalgono inoltre di prodotti idrici, alimentari e snack a cura di Conad e di Acqua San Benedetto, frutta a cura di Dole.


LOGISTICA E ALTRI SUPPORTI


Oltre al servizio Massaggi offerto in zona arrivo a cura di Pharmanutra, saranno presenti punti “foot medical care” grazie alla collaborazione con Master AID, azienda leader nelle medicazioni medicali: i corridori troveranno infatti

sia al km 30, in zona stadio, che in zona arrivo, la presenza di gazebo dove saranno forniti prodotti per la cura del piede. Confermati anche i partner Autostrade per L’Italia e Synlab, leader europeo nella fornitura di servizi di diagnostica medica. Presenti ancora una volta i mezzi BRT a supporto della logistica mentre i mezzi ecologici BMW Auto Eur Brandini accompagneranno da vicini la gara del primo uomo e della prima donna; altri partner sono Nuncas, Dorelan, Olio toscano, Sokom. I negozi Game 7 sono stati punto ufficiale di iscrizione durante tutto l’anno. Ringraziamenti anche alle istituzioni Comune di Firenze, Regione Toscana, Polizia Penitenziaria, Fidal, Esercito. Oltre a Lady Radio ed RDF come official radio e La Nazione per l’informazione locale, media partners dell’evento sono Corriere dello Sport e Tuttosport.


L’INIZIATIVA


Un boost di energia ai podisti della Firenze Marathon. È quello che offrirà, in qualità di partner dell’evento, Ditta Artigianale, la prima linea italiana di caffetterie dedicata al consumo consapevole di caffè e microroastery, agli iscritti alla maratona. Ogni partecipante alla gara avrà in omaggio una tazzina di caffè all’interno dei suoi locali dell’azienda fiorentina. Basterà infatti esibire il proprio pettorale per avere un caffè, utile per ricaricare le batterie dopo aver percorso i 42 chilometri e 195 metri della Firenze Marathon. Un modo anche per complimentarsi coi podisti stessi dopo la gara, comunque sia andata, oltre all’occasione e al pretesto per sperimentare l’ospitalità che si respira all’interno dei locali di Ditta Artigianale che a Firenze sono in via de Neri 32 r, via dello Sprone 5 r, via dei Carducci 2 r e in Lungarno Soderini 7 r.


MODIFICHE ALLA CIRCOLAZIONE


Il percorso della gara è disegnato in modo che i viali di circonvallazione vangano percorsi nelle prime fasi di corsa e subito liberati. Per domenica in ogni caso il consiglio resta quello di lascaire l’auto a casa, salvo che per i motivi improcrastinabili, e gosersi la città a piedi in una giornata di festa magari accorrendo lungo le vie del passaggio della gara per godere del clima di festa, fare il tifo e sostenere i podisti. Per i dettagli delle modifiche alla circolazione stradale, vedi sito Comune di Firenze.


LA SCORSA EDIZIONE


Erano partiti 3850 podisti (separati in due “onde”), start dato dal sindaco Dario Nardella, presente anche l’assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione. La gara è stata tecnicamente tra le più interessanti della storia della corsa fiorentina con i primi tre atleti uomini che sono entrati nella top 10 di sempre a Firenze (rispettivamente 2°, 5° e 9° tempo di sempre) e tra le donne le prime cinque tutte in top 10, con il 4°, 5°, 6°, 7° e 9° crono di sempre a Firenze. A vincere tra gli uomini era stato il keniano Cybrian Kimurgor Kotut in 2’08”59” mentre tra le donne prima l’etiope Tsehay Alemu Maru in 2:27’17”. Vinse dunque la 37esima Asics Firenze Marathon il keniano Cybrian Kimurgor Kotut in 2h08’59”, crono di soli 19” più lento rispetto al primato del percorso di James Kutto del 2006. Alle sue spalle ha sventolato ancora la bandiera keniana grazie a Samuel Lomoi con 2h09’54”, mentre terzo era stato il burundiano Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentin Grana) con un più che valido 2h10’13”. Primo italiano Mohamed Hajjy (Atl. Castenaso, già vincitore della Verona Marathon una settimana prima), settimo in 2h22’08”, che aveva preceduto Andrea Soffientini (Azzurra Garbagnate) con 2:22’29” e Domenico Ricatti. Campionessa al femminile della 37esima Asics Firenze Marathon è stata l’etiope Tsehay Alemu Maru in 2:27’17” che ha preceduto di soli quattro secondi la connazionale Megertu Ifa Geletu sulla finish-line in 2:27’21”. Terzo posto sempre di stampo africano con la keniana Mercy Jerop Kwambai con 2:27’32”. Prima italiana la fiorentina Marta Bernardi (G.s. Le Panche Castelquarto), triatleta azzurra di livello internazionale che si è classificata 10à assoluta con il nuovo primato personale di 2h43’18” demolendo il suo precedente limite di 2h50’11” fissato sempre alla Firenze Marathon, nel 2015.


IL PROGRAMMA DI DOMENICA


Ore 8.30 Piazza Duomo, partenza maratona


Ore 8.50, Piazza della Repubblica, partenza Ginky Family Run per i ragazzi e le famiglie


Ore 10.40, arrivo primi concorrenti maratona in Piazza Duomo


Ore 11.15, premiazioni ufficiali podio maschile e femminile in Piazza Duomo


Ore 14.30, fine del tempo massimo per concludere la gara


Fabrizio Del Bimbo