Pechino, argento alla maremmana Sensini dopo una gara al cardiopalma. Per la grande velista italiana è il quarto alloro in altrettante partecipazioni ai Giochi Olimpici.
Alessandra Sensini si è aggiudicata a Pechino la quarta medaglia olimpica della sua carriera.
Alessandra partiva da seconda in classifica generale e sfavorita per le condizioni meteo, più adatte a una gara di canottaggio che a una regata di wind surf.
Dopo la prima boa ha preso il comando e non l'ha più lasciato, nemmeno per un attimo. Ha dato sempre la sensazione di sapere perfettamente cosa fare, e quando e come farlo.
Alla fine, tra la sua tavola e quella delle rivali, l'inglese Byrony Show e la cinese Yin Jian, c'era praticamente mezza baia.
Alessandra ha avuto in pugno l'oro per tutta la regata, solo uno scherzo della classifica gliel'ha strappato dal collo.
Perché per salire sul gradino più alto, oggi la Sensini doveva mettere due barche tra sé e la cinese che aveva più punti di lei.
Prima dell'ultimo bordo la classifica la vedeva al comando, seguita dall'inglese e dalla spagnola. La cinese quarta con distacco. Oro virtuale. Ma arrivata alla boa la concorrente ha deciso per una manovra completamente priva di senso, salendo sulla tavola dell'avversaria. La protesta, inevitabile, è stata accettata dalla giuria e così la spagnola ha lasciato il posto alla Jian, regalandole anche la medaglia d'oro.
"Peccato, ma sono contenta così" - ha detto Alessandra Sensini dopo la gara. - "Sono felicissima, dopo l'oro di Sydney questa è la medaglia più bella.
E' stata un'Olimpiade difficilissima per me, con vento molto leggero che mi penalizza molto, e anche con una squalifica nella quinta prova che mi ha condizionato per metà delle qualifiche. Ho dato il massimo e sono soddisfattissima".
Anche questa Medal Race della Rs:x è stata dura per lei. "Ho sperato nell'oro - continua - , quando ho visto la cinese al quinto posto e poi al quarto. Poi mi sono girata e ho visto quello che è successo con la spagnola".
Attestati di stima da tutta la Toscana. "La medaglia d'argento conquistata da Alessandra Sensini nel windsurf alle olimpiadi di Pechino ci riempie di soddisfazione.
E' una grande gioia per tutti gli sportivi e per l'intera Toscana". E' quanto ha detto Riccardo Nencini, presidente del Consiglio regionale.
"L'argento di oggi è l'ennesima dimostrazione della classe, della serietà atletica e della tenacia di questa straordinaria atleta - ha aggiunto Nencini -. Quella di oggi è infatti la quarta medaglia conquistata dalla Sensini nelle manifestazioni olimpiche dopo l'oro di Sidney, nel 2000, e i bronzi di Atlanta, nel 1996, e Atene, nel 2004.
"Non ci sono parole per definire l'ennesima impresa di Alessandra. Questa donna è il simbolo della tenacia e della determinazione. Soltanto la sfortuna l'ha privata dell'oro. Un secondo posto che vale comunque un oro".
Anche il governatore Claudio Martini è rimasto incollato alla tv per assistere alla regata conclusiva dell'atleta grossetana nella vela. ''Per la Toscana in questa olimpiade è la quinta medaglia - ha aggiunto Martini - Ad Atene andò decisamente meglio (16 medaglie toscane in tutto, 6 gli ori) ma c'é di che esser fieri delle prove dei nostri ragazzi".
"Sono fiera di Alessandra e della determinazione con cui ha lottato per questa medaglia.
E' il suo quarto successo olimpico ed i suoi risultati sono motivo di orgoglio per la Toscana ed in particolare per la Maremma e per Grosseto, la sua città".
L'assessore regionale all'ambiente Anna Rita Bramerini commenta così la grande prova di Alessandra. "Il suo argento ha per noi lo stesso valore di un oro - ha aggiunto la Bramerini - perché è degna di una medaglia d'oro la forza con cui si è imposta per ben quattro edizioni olimpiche consecutive. Ad Alessandra vanno le mie più sincere congratulazioni ed i migliori auguri per il futuro".
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