36° Torneo Internazionale Under 18 Città di Prato sempre più Next Gen
Nella prestigiosa location della Clubhouse del Circolo Tennis Prato e' stata presentata la 36^ edizione del Torneo Internazionale Under 18 Città di Prato. Per una settimana (dal 6 al 13 maggio) il circolo di via Firenze vedrà sui suoi campi i più forti atleti junior che cercheranno di conquistare i trofei messi in palio dal Tc Prato: Trofeo Marini Industrie, Trofeo Logli Massimo spa, Trofeo Concessionaria Checcacci spa e Coppa Loris Ciardi. "Siamo onorati di organizzare un evento che metterà in campo 240 partite in 8 giorni, 6 tabelloni e oltre 200 tennisti juniores provenienti da 35 paesi di tutti i continenti - spiega il presidente del Tc Prato Riccardo Marini - avremo rappresentanti dalla Corea, Perù, Argentina, Taipei, Giappone, Russia, Thailandia e tanti altri. L'appuntamento tennistico è internazionale ed ha visto vincere sui nostri campi tantissimi junior che poi sono entrati tra i top ten delle classifiche mondiali". Presenti le autorità cittadine con il prefetto Rosalba Scialla e il colonnello della Gdf Luca Albanese "Un momento dove tanti giovani si affrontano per diventare i campioni del domani" " Questa manifestazione è un'eccellenza - illustra il Vice Sindaco e assessore allo sport Simone Faggi - avremo sette giorni di spettacolo e per questo bisogna ringraziare il Tc Prato e tutti i coloro che supportano l'evento". Come ogni anno anche questa edizione si preannuncia di altissimo livello tecnico con la giapponese Himari Sato come numero uno del seeding femminile, con la tailandese Mai Napatt Nirundorn che insieme alla peruviana Romina Ccuno e all'ucraina Diana Khodan saranno le prime quattro teste di serie del tabellone. Tra le italiane da seguire Federica Sacco, Costanza Traversi, Isabella Tcherkes Zade e Lisa Pigato. "Per quanto riguarda le giocatrici di casa un'outsider potrebbe essere la nostra giovanissima Asia Serafini - spiega il direttore sportivo del Tc Prato Fausto Fusi - mancheranno le nostre due atlete più rappresentative Peoni e Piccinetti che purtroppo sono infortunate". Nel tabellone maschile l'argentino Alejo Lorenz Lingua Lavallen ha la migliore classifica seguito dal coreano Seon Yong Han e dal peruviano Sebastian Rodriguez che completano i favoriti di questa edizione. Tra gli azzurri da seguire Filippo Speziali, Matteo Arnaldi ed Emiliano Maggioli. "Un torneo che ha tradizione e una grande organizzazione - dice Guido Turi consigliere nazionale Federtennis - e che ha visto scoprire giocatori che ora sono tra i primi al mondo" "La Toscana è terra di giovani e il fatto di avere 3 tornei internazionali - spiega Luigi Brunetti, presidente del Comitato regionale toscano - è importante per la crescita dei nostri ragazzi". Tanti i circoli della provincia di Prato che hanno partecipato insieme al Coni di Prato, al presidente della cooperativa Sporting Jacopo Calò Carducci, l'amministratore delegato della Belardinelli Roberto Pellegrini e il responsabile organizzativo federtennis under 18 Giancarlo Palumbo. Il direttore del torneo sarà Antonio Maccioni mentre il giudice arbitro Stefano Sacchi. Il tabellone maschile sarà di 48 giocatori mentre quello femminile di 32 giocatrici con domenica 6 e lunedì 7 maggio giornate dedicate ai turni di qualificazione e durante la settimana si svolgeranno anche i tornei di doppio sia al maschile che al femminile. La caratteristica di questa manifestazione è la presenza di numerosi atleti ancora under 16 che non hanno ancora un'alta classifica nel circuito ma che poi riescono a emergere e addirittura ad entrare tra i top ten del tennis mondiale. L'esempio del 2013 con una finale tra Zverev, ora numero 3, e Medvedev che è tra i primi 50 delle classifiche ATP mette in luce la caratteristica Next Gen del torneo. Un appuntamento che vedrà la città laniera come punto d'incrocio di tanti giocatori con stili diversi e culture differenti ma con la passione del tennis e il sogno di emulare le gesta di Federer, Ljubicic, Murray, Safina, Zvonareva e Martinez con il colpo d'occhio di capire chi sarà il prossimo Next Gen che passerà da Prato.
Fabrizio Del Bimbo
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