Csi in Tour, Giani e Mazzeo: “Grande evento di sport, salute e integrazione sociale”
Csi in Tour, Giani e Mazzeo: “Grande evento di sport, salute e integrazione sociale”
Alla presentazione dell’evento, assieme a Giani e Mazzeo, anche rappresentanti di istituzioni, sport toscano e Caritas regionale, oltre al presidente del Csi toscano, Faraci
“Con piacere parliamo ancora una volta di Csi in Tour, l’appuntamento che ormai da diversi anni promuove i valori dello sport ed i corretti stili di vita, uno dei più grandi ed importanti eventi di ‘sport per tutti’ che si svolgono in Toscana, che coinvolge diverse migliaia di partecipanti e prevede molte giornate di sport sul territorio regionale. In particolare, a partire dalla tappa inaugurale, il calendario favorisce la riflessione sulla pratica sportiva e sull’abbattimento delle barriere culturali che può produrre. Csi in Tour serve inoltre a valorizzare le svariate discipline esistenti, siano esse svolte a livello agonistico od amatoriale”.
Così si è espresso il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presentando l’ottava edizione di Csi in Tour, il grande evento organizzato dal Centro sportivo italiano che vuole stimolare ed incoraggiare un’accurata riflessione sullo sport, sulla sana e corretta alimentazione ad esso correlata e sulla capacità di svolgere un’azione di integrazione sociale soprattutto fra i giovani.
“La Regione sostiene lo sport con molteplici iniziative”, ha continuato il presidente Giani. “Non dimentichiamo tra l’altro che le attività fisiche e motorie, riducendo la sedentarietà, diminuiscono anche l’incidenza delle patologie e producono benefici. Tali attività sono un potente strumento di prevenzione e di promozione della salute nelle singole persone”.
Csi in Tour prenderà il via a Firenze il prossimo 16 aprile e si concluderà il 22 ottobre al termine di quaranta tappe che porteranno lo sport e il gioco nelle piazze di decine di città e borghi toscani, nei loro impianti sportivi e nei complessi scolastici, nei centri ricreativi e negli spazi parrocchiali.
Alla presentazione, che si è svolta a Palazzo Strozzi Sacrati, assieme al presidente Giani hanno preso parte il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo, l’assessore allo Sport del Comune di Firenze, Cosimo Guccione, il vicepresidente regionale del Coni Toscana, Riccardo Bonaccorsi, il presidente del Comitato italiano paralimpico della Toscana, Massimo Porciani, il presidente della Caritas Toscana, Riccardo Bonechi, e il presidente regionale del Csi toscano, Carlo Faraci. E’ intervenuta anche la vicepresidente della Regione, Stefania Saccardi. Dopo di lei, Lucio Nugnes, maestro di scherma e compagno di vita dell’ex dirigente regionale Paola Garvin, scomparsa prematuramente, una delle promotrici delle prime edizioni di Csi in Tour. Ha coordinato la conferenza stampa il giornalista Franco Morabito, presidente dell’Ussi Toscana, l’unione della stampa sportiva.
“Il Centro sportivo italiano, lo sento un po’ casa mia”, ha affermato il presidente dell’Assemblea regionale, Mazzeo. “Quando sono arrivato a Pisa dalla Basilicata come studente universitario sono stato accolto dagli amici del Centro sportivo. E’ la mia storia e la mia tradizione. E’ bello poter presentare una manifestazione in quaranta tappe che toccherà tante realtà toscane, in varie città e in varie realtà associative e scolastiche, prendendo contatto con centinaia di giovani. Lo sport è socialità, è stare insieme, è il modo per crescere e vivere meglio e in salute. Il Csi, come tanti altri enti di promozione sportiva che costellano il nostro territorio, è una realtà fatta da volontari, da chi toglie parte del suo tempo per metterlo a disposizione degli altri. A loro va il nostro grazie. Anche questo rappresenta una bella fetta del cuore grande della Toscana”.
Il presidente regionale del Csi, Faraci, dopo aver evidenziato il grande successo dell’edizione 2022, da parte sua ha precisato: “Come associazione crediamo fortemente nel rapporto con il territorio e le comunità sportive locali. Con Csi in Tour portiamo il nostro sistema di fare sport in oltre quaranta piazze toscane. Abbiamo parlato con i ragazzi e le loro famiglie per promuovere i valori dello sport, della salute e della sostenibilità”.
Parole di condivisione sono state espresse anche dall’assessore allo Sport del Comune di Firenze, Guccione, che ha evidenziato: “Sarà un’occasione per riaffermare l’importanza dello sport di base, uno strumento che aiuta le nostre comunità ad essere più forti ed a ritrovare una socialità che in molte occasioni si è persa. Grazie a quest’evento si incontreranno, per giocare insieme, bambine e bambini di tutte le nazionalità presenti nel nostro territorio. Lo sport è, appunto, un modo per entrare a far parte del tessuto cittadino. Voglio ringraziare tutto il mondo del Csi per la sua capacità organizzativa, tipica di un ente di promozione sportiva, e la sua capacità umana di relazionarsi con le istituzioni”.
La rassegna, che ha il patrocinio di Regione Toscana, Coni toscano, Anci regionale e Sport e Salute, l’azienda pubblica che si occupa dello sviluppo dello sport in Italia per conto dello Stato, vedrà lo svolgimento di tornei e competizioni di basket, pallavolo, calcio a tre, danza, arti marziali, dodgeball, rugby e di molte altre discipline. Saranno inoltre svolti giochi ludico-motori e di animazione ed è prevista la partecipazione degli studenti di alcune scuole e lo svolgimento di incontri tematici di approfondimento sullo sport, l’alimentazione, la cultura della salute, la disabilità e il disagio giovanile.
Particolare attenzione, fin dalla tappa di avvio a Firenze, sarà dedicata allo sport e al gioco intesi come “linguaggi trasversali in cui i giovani possono unirsi nel divertimento”. Domenica 16 aprile, in collaborazione con la fondazione Caritas Ets e con il Csi, la Caritas diocesana di Firenze svolgerà l’evento “Lo sport oltre i confini” dedicando un’intera giornata ai giovani provenienti da differenti realtà geografiche, etniche e sociali che possono superare le barriere linguistiche e culturali proprio grazie alla pratica dello sport.
Fabrizio Del Bimbo
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