martedì 3 novembre 2009

La VW Golf Plus ha vinto l'Ecopolis Award Arval



L’ Ecopolis Award Arval è stato assegnato all’automobile più “verde”, la Volkwagen Golf Plus: la vettura tedesca è stata scelta dal comitato scientifico di H2Roma tra 19 finaliste di Auto Europa 2010.
Si tratta di un’iniziativa promossa da Arval, società del gruppo BNP Paribas.

Contribuire alla crescita culturale e commerciale del settore automotive significa anche "premiare" quei modelli di auto che si contraddistinguono per la loro vocazione "verde".
L’ Ecopolis Award di Arval è un'ottima occasione per comunicare corrette metodologie di valutazione energetica-ambientale e contribuire a divulgare una cultura ecologica.
Per questo motivo, in linea con la propria etica di mobilità sostenibile, Arval ha deciso di attribuire a Volkswagen Golf Plus, l’Ecopolis Award, un riconoscimento all’auto più ecologica tra le 19 candidate ad Auto
Europa 2010.
Alla vettura tedesca è stata attribuita la fascia "GREEN" dell'Ecopolis Award Arval come auto che ha risposto meglio ai dieci parametri energetico-ambientali, individuati e valutati dal comitato scientifico di H2 Roma, composto da ricercatori del CIRPS (Centro Interuniversitario di Ricerca per lo Sviluppo sostenibile),
dell’Università La Sapienza di Roma, del CNR e dell’ENEA.
Per la valutazione, con assegnazione di un punteggio numerico, (valutazione da 0 a 5) sono stati seguiti i
seguenti parametri, a ciascuno dei quali è stato dato identico peso:
1. tipo di alimentazione (benzina, gasolio, metano, GPL, bioetanolo, mono e bi-fuel);
2. tecnologia di trazione (motore a combustione interna, ibrido, tipologia di trasmissione);
3. presenza o compatibilità con sistemi di navigazione e gestione delle flotte, oltre che con sistemi di
controllo a distanza dello stato del veicolo e manutenzione;
4. presenza a bordo di sistemi di aiuto alla guida in direzione eco-compatibile (aiuto alla cambio,
indicazione di consumo istantaneo e medio con gestione dello storico ed invito al miglioramento
continuo, controllo della pressione dei pneumatici, controllo di efficienza degli apparati di
abbattimento delle emissioni, controllo della manutenzione e dello stato dei componenti);
5. tecnologia di abbattimento degli inquinanti (marmitta, trattamenti post-combustione, filtri e
abbattitori catalitici);
6. valutazione relativa delle caratteristiche di abitabilità (vano di carico in rapporto a peso, ingombro del
veicolo);
7. valutazione relativa dei dati di potenza, coppia, velocità massima in rapporto alla cilindrata;
8. consumi ed emissioni di omologazione (Euro 4, 5, 6), consumi ed emissioni di CO2 pesati rispetto a
potenza, cilindrata del motore;
9. riciclabilità del veicolo a fine vita utile;
10. compatibilità ambientale dell’impianto di produzione e della distribuzione.
Arval

Arval, azienda leader nel mercato del noleggio auto a lungo termine e della gestione flotte aziendali, è
attiva in 39 Paesi nel mondo, tra cui 22 nazioni europee, con oltre un milione di veicoli gestiti, e presente in
cinque continenti, grazie ad importanti accordi di “partnership”.
La storia della filiale italiana è caratterizzata, fino dalla costituzione nel 1995, da una crescita rapidissima
che l’ha portata in soli quattordici anni a gestire 130.000 veicoli a livello nazionale, con più di 16.000
aziende clienti e 14 sedi sul territorio nazionale (Milano, Torino, Bologna, Firenze, Ancona, Roma, Brescia,
Verona, Bari, Treviso).
Arval è una società del gruppo BNP Paribas (www.bnpparibas.com), leader europeo nei servizi bancari e finanziari, con una presenza significativa e in crescita negli Stati Uniti nonché posizioni forti in Asia. BNP Paribas è il numero uno dell’Euro-zone in “market capitalization”. Il gruppo possiede una delle più grandi
reti internazionali, con una presenza in più di 85 Paesi in tutto il mondo, oltre 173.000 collaboratori, di cui
132.000 nella sola Europa. BNP Paribas detiene posizioni chiave nelle sue tre aree di “business”: Banca di Finanziamento e Investimento, polo Asset Management e Servizi e Banca Retail.
H2Roma 2009 Promotori di H2Roma 2009, che da quest’anno può contare sull’adesione della Presidenza della Repubblica,
sono CIRPS (Centro Interuniversitario per lo Sviluppo Sostenibile) della Sapienza Università di Roma, ITAE (Istituto Tecnologie Avanzate per l’Energia) del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) ed ENEA (Ente per
le Nuove Tecnologie, Energia ed Ambiente). Giunta quest’anno alla sua ottava edizione, H2Roma può contare più che mai sulla collaborazione e presenza delle maggiori industrie mondiali del settore “automotive”. In un momento di grave crisi dell’industria automobilistica, l’edizione 2009 assume una
particolare rilevanza anche commerciale proprio per i costruttori che, come avviene in questi giorni con l’introduzione del digitale in campo televisivo, possono trovare proprio nelle nuove tecnologie un importante volano per stimolare e rilanciare l’industria degli autoveicoli.

Nicoletta Curradi

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